sabato 3 dicembre 2011

Un po' di pace

Sono tornato ieri sera da Berlino. Il viaggio è stato stancante, troppi incontri e troppa poca voglia di stare a sentire i relatori di turno. Cifre, dati di vendita, come se a me interessasse ascoltare simili stronzate.

Questa mattina, tornato in ufficio, ho trovato sulla mia scrivania solo tre manoscritti. Di questo devo ringraziare la mia assistente, che si è occupata personalmente della scrematura. E per scrematura intendo la bocciatura di "romanzi" sgrammaticati o con storie trite e ritrite. Il primo dei tre manoscritti l'ho cestinato subito. La storia era interessante, ma troppo in là per la mentalità italiana. Nessun editore avrebbe osato investire in qualcosa di così strano. Triste ma vero.

Gli altri due sono ora qui, davanti a me. Mi aspetta una lunga nottata di lettura. Così come domani vedrò nuovo materiale sulla mia scrivania. Scusate quindi se non ho il tempo di rispondere alle vostre richieste private. Magari a Luglio, quando ci sarà un po' di pace.

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